Grandi compagnie, maestri della coreografia, titoli di grande suggestione caratterizzano il cartellone di ParmaDanza 2007, in programma al Teatro Regio di Parma dal 2 al 31 maggio.
All’Hamburg Ballett, in scena per la prima volta a Parma con un classico di John Neumeier, A Cinderella Story, sarà affidato il compito di aprire questa quinta edizione del festival. Americano di cultura europea, colto e raffinato, il direttore e coreografo principale della compagnia tedesca si è imposto negli ultimi trent’anni come geniale autore di balletti moderni narrativi, tratti dai grandi classici della letteratura o da titoli storici del balletto romantico. Così è anche per la rivisitazione della favola di Cenerentola, creata nel 1992, in equilibrio fra umanità dei personaggi e astrazione fiabesca, sulle musiche che Prokof’ev scrisse per il suo celebre balletto.
Con l’ultima sua creazione, La Regina della notte, ideata da Cristina Mazzavillani Muti, il coreografo Micha van Hoecke torna al Regio di Parma con il suo Ensemble (11 e 12 maggio). Per la compagnia che dirige a Castiglioncello da 25 anni, lo storico allievo di Maurice Béjart ha orchestrato un circo mozartiano fra il poetico e il grottesco, popolato di personaggi operistici e guidato dalla misteriosa e affascinante protagonista del Flauto magico mozartiano.
Grande attesa per il Béjart Ballet Lausanne, che si esibisce in uno dei balletti più spettacolari e trascinanti creati dall’artista di Marsiglia: Le Presbytère n’a rien perdu de son charme ni le jardin de son éclat (16-18 maggio). Dedicato alla memoria del grande ballerino Jorge Donn, questa coreografia è un esaltante inno alla vita, acceso da una colonna sonora che mescola la musica di Mozart alle canzoni dei Queen, impreziosito dai costumi firmati da Gianni Versace.
Con lo Zürcher Ballett arriva per la prima volta a Parma la più brillante compagnia svizzera, impegnata nel poetico balletto, su musiche di Bach, In den Winden im Nichts (23 e 24 maggio). A crearlo il direttore della compagnia, Heinz Spoerli, coreografo dalla felice vena neoclassica, maestro di una danza fluida e musicale, che si distingue per la delicata vivacità e l’umorismo leggero.
Con il grande classico La Bella addormentata nel bosco, infine, il Festival torna ad ospitare il prestigioso Corpo di Ballo del Teatro alla Scala (29-31 maggio). La versione coreografica di Rudolf Nureyev si volge a cogliere lo spirito dell’originale, creato in Russia nel 1890 da Marius Petipa, che concepì un sontuoso balletto venato di malinconia. Ad eseguire la scintillante partitura di Chajkobskij sarà l’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da David Garforth.
ParmaDanza 2007 è realizzato dal Teatro Regio di Parma con la collaborazione di ATER, e fa parte, insieme a RED Reggio Emilia Danza, al Festival Verdi e al Teatro Festival di Parma, del più complessivo Reggio Parma Festival.
Info: 0521 039393
www.teatroregioparma.org
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